Attraverso suggestive vie acciottolate ci addentreremo fino a Parione, dal nome più altisonante, memore degli antichi marmi di Roma. Con le sue piazze e palazzi del potere, il rione celebra la grandiosità del barocco romano in Piazza Navona. Ma perdendosi nel labirinto di strade che lo articolano, Parione mostra gemme di rara e segreta bellezza: casupole medievali, torri merlate, passaggi nascosti. Un turbinio di strade ci faranno perdere il senso dell’orientamento: l’esclusivo Arco degli Acetari, il passaggio segreto del Passetto del Biscione, l’elegante Via dei Pellegrini.
A Parione, storia e bellezza si intrecciano dipingendo il volto più autentico di Roma: ammireremo la Chiesa Nuova e l’Oratorio dei Filippini, cuore dello spirito cristiano di San Filippo Neri; costeggeremo Corte Savella, l’antica prigione della città da dove, l’11 settembre 1599, Beatrice Cenci mosse i suoi ultimi passi verso il proprio destino; spieremo gli ultimi resti delle antichità romane, nascosti dalla città moderna, una casa incastonata in un portichetto medievale, colonne e decorazioni di una Roma ormai sparita.