L'antica Spezieria di
Santa Maria della Scala
Appuntamento
Piazza di Santa Maria della Scala
Durata 1,10H
Contatti
3487704963
passeggiandoconsilvia@gmail.com
C’è un luogo segreto nel cuore di Trastevere, nascosto da secoli di storia e tradizione, collocato al primo piano del convento dei Carmelitani Scalzi: è l’Antica Spezieria di Santa Maria della Scala, la più antica farmacia d’Europa.
Costruita per rispondere alle necessità dei confratelli che abitavano il monastero, abilissimi nel preparare unguenti e medicamenti usando esclusivamente le erbe coltivate nell’orto, l’antica Spezieria è un gioiello
nascosto della storia della medicina. Alla fine del XVII secolo, grazie alla fama dei preparati e alla sua collocazione nel popolare e popoloso quartiere di Trastevere, la Spezieria si trasformò da piccolo ambiente monastico a farmacia a servizio dei cittadini: i suoi locali aprirono al pubblico nel 1640 e le straordinarie facoltà curative dei medicamenti dei monaci, prodotti seguendo ricette e tradizioni antichissime di un’arte secolare, la resero ben presto celeberrima nel panorama romano, punto di riferimento di pontefici ed illustri regnanti dell’epoca. Questo immenso sapere venne codificato in un vero e proprio ricettario, il Trattato delli Semplici, da Fra Basilio, monaco vissuto tra il 1727 e il 1804. Questo un erbario di duecentoquaranta pagine è considerato
uno dei testi più completi giunto fino a noi, in cui sono descritte e illustrate decine di varietà di piante e i relativi medicamenti, e il suo studio permise di tramandare questa antica medica arte ai posteri. La Spezieria rimase in funzione fino al 1954, quando i frati abbandonarono la produzione dei loro preparati e la farmacia chiuse definitivamente, divenendo oggi un piccolo museo, visitabile solo su appuntamento.
Costruita per rispondere alle necessità dei confratelli che abitavano il monastero, abilissimi nel preparare unguenti e medicamenti usando esclusivamente le erbe coltivate nell’orto, l’antica Spezieria è un gioiello
nascosto della storia della medicina. Alla fine del XVII secolo, grazie alla fama dei preparati e alla sua collocazione nel popolare e popoloso quartiere di Trastevere, la Spezieria si trasformò da piccolo ambiente monastico a farmacia a servizio dei cittadini: i suoi locali aprirono al pubblico nel 1640 e le straordinarie facoltà curative dei medicamenti dei monaci, prodotti seguendo ricette e tradizioni antichissime di un’arte secolare, la resero ben presto celeberrima nel panorama romano, punto di riferimento di pontefici ed illustri regnanti dell’epoca. Questo immenso sapere venne codificato in un vero e proprio ricettario, il Trattato delli Semplici, da Fra Basilio, monaco vissuto tra il 1727 e il 1804. Questo un erbario di duecentoquaranta pagine è considerato
uno dei testi più completi giunto fino a noi, in cui sono descritte e illustrate decine di varietà di piante e i relativi medicamenti, e il suo studio permise di tramandare questa antica medica arte ai posteri. La Spezieria rimase in funzione fino al 1954, quando i frati abbandonarono la produzione dei loro preparati e la farmacia chiuse definitivamente, divenendo oggi un piccolo museo, visitabile solo su appuntamento.
Tra i medicamenti più richiesti del laboratorio galenico vi era senza dubbio l’Acqua antipestilenziale, un preparato che veniva utilizzato per proteggersi dalle malattie contagiose. Particolarmente apprezzata era anche l’Acqua di Melissa, un particolare estratto con effetti calmanti, utilizzato contro l’isterismo e le convulsioni. Ma senza dubbio il composto più celebre era la Theriaca, un antidoto di origine antichissima, preparato con oltre 60 ingredienti diversi ed utilizzato come antidoto al veleno: il nome infatti deriva dal greco “therion”, animale velenoso.
Questo miracoloso medicamento era conosciuto già dagli antichi romani e la sua composizione si basava sull’antidoto messo a punto da Mitridade, re del Ponto, e poi ulteriormente sviluppato da Andromaco il Vecchio, medico personale dell’imperatore Nerone, con l’aggiunta della carne di vipera, che contribuì a migliorarne le proprietà. Come diceva Paracelso, «nulla è di per sé veleno, tutto è di per sé veleno, è la dose che fa il veleno», e la Theriaca divenne una vera e propria panacea contro qualsiasi male imprevisto o sconosciuto.
La Farmacia vendeva anche rimedi per malanno più comuni: il Cerotto di Santa Teresa per i dolori reumatici, la sciatica e la debolezza di reni; l’olio antelmintico di San Giustina per guarire ogni tipo di vermificazione e sedare le convulsioni infantili; la Neutralina di Padre Fontana per qualsiasi disturbo di stomaco, dall’ulcera al bruciore; l’Acqua della Scala, una lavanda antinevralgica usata per curare le affezioni delle prime vie respiratorie e i dolori reumatici. La visita guidata ci condurrà in questo mondo antico e segreto, ove si potrà ammirare lo straordinario mobilio originale: le armadiature delle cosiddette “sostanze elementari”, conservate in scatole di legno di sandalo che, non essendo attaccato dai tarli, ne preservava le qualità; il bancone di vendita; la teca dei veleni; le ampolle originali. Infine si raggiungeranno i locali destinati alla vera e propria preparazione dei diversi medicamenti, che oggi ospitano gli strumenti del mestiere, come le centrifughe, le imbottigliatrici, le presse per la spremitura, i torchi, i setacci necessari, i mortai e i diversi macchinari originali, come la sterilizzatrice e la pilloliera, che permetteva di trasformare gli impasti in pillole. Aperte le porte dell’antica Spezieria ci ritroveremo in un angolo sospeso nel tempo.
Itinerario
L’antica Spezieria di Santa Maria della Scala
Accessibilità: la passeggiata è parzialmente accessibile per le persone con problemi di mobilità. L’accesso alla Spezieria
è consentivo attraverso una piccola rampa di scale.
In caso di maltempo, ogni annullamento o variazione verrà prontamente comunicata ad ogni partecipante.
Itinerario
L’antica Spezieria di Santa Maria della Scala
Accessibilità: la passeggiata è parzialmente accessibile per le persone con problemi di mobilità. L’accesso alla Spezieria
è consentivo attraverso una piccola rampa di scale.
In caso di maltempo, ogni annullamento o variazione verrà prontamente comunicata ad ogni partecipante.
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