La visita guidata seguirà le orme dell’antico corteo papale, tra le principali vie dei rioni Ponte e Parione: le tappe della cavalcata ci offriranno lo spunto per raccontare il passato più autentico di Roma e la sua storia attraverso i secoli, tra potere ufficiale e vita quotidiana, partendo da Ponte Sant’Angelo. Costruito nel 143 d.c. dall’imperatore Adriano, costituì per secoli uno dei principali attraversamenti al fiume, annualmente solcato da centinaia di pellegrini in rotta verso la tomba di Pietro e accompagnati nel loro percorso dai maestosi angeli, scolpiti dal Bernini per papa Clemente IX.
Superata Piazza di Ponte, tristemente nota per essere stata luogo di esecuzioni capitali della Roma papalina, raggiungeremo il quartiere dei “Banchi”, cuore del potere economico di Roma. Qui è il celebre Palazzo del Banco di San Spirito, antica sede della zecca pontificia e in seguito sede dell’istituto bancario dei papi.
Proseguiremo fino alla Torre dell’Orologio e all’Oratorio dei Filippini, uno dei capolavori del barocco romano di Francesco Borromini, e sede della Congregazione fondata da San Filippo Neri.
Infine raggiungeremo Piazza del Pasquino, celebre oggi quanto allora per la presenza della più famosa statua parlante di Roma, sul cui piedistallo venivano affissi cartigli con componimenti poetici ed epigrammi dal carattere irriverente e dissacratorio, che si scagliavano contro la Roma ufficiale, gli uomini di potere e i personaggi più influenti del tempo, trasformati in sagome fortemente tipizzate, maschere o marionette di un teatrino al veleno. Ma chi era il Pasquino? Non era nessuno ed era la voce di tutti. È Nino Manfredi ne “L’anno del signore”. Il Pasquino, con i suoi lineamenti del volto illeggibili, le membra stroncate e la pelle ridotta a una scorza rugosa, è la voce di Roma.